The Velvet Underground and Nico: 54 anni dell’iconico album

Usciva 54 anni fa, il 12 Marzo del 1967 un album che ha cambiato per sempre la storia del rock: The Velvet Underground and Nico, il disco fu prodotto sotto l’ala dell’artista Andy Warhol, manager del gruppo e designer della famosissima copertina. Una curiosità: la copertina originale, che riportava la scritta Peel slowly and see “sbuccia lentamente e guarda”, si poteva davvero sbucciare. la buccia di banana era infatti adesiva, e rivelava al di sotto una maliziosa banana rosa.

Fu proprio Warhol a procurare il contratto musical alla band, e ad associare loro la cantante tedesca Nico interprete di tre canzoni tra le più belle dell’album: Femme fatale, I’ll be your mirror e All Tomorrow’s Party.

LEGGI ANCHE: Andy Warhol un’icona del pop anche nella musica

The Velvet Underground & Nico, nonostante la sua rilevanza nella storia della musica non ebbe un immediato successo commerciale a causa di problemi legali, l’album venne infatti pubblicato in diverse versioni. Solamente negli Stati Uniti sono state pubblicate più o meno 30 edizioni diverse: l’originale, la versione con l’adesivo a coprire il viso di Eric Emerson (che aveva iniziato la battaglia legale perché appariva nell’album senza ricevere crediti), quella con la faccia cancellata, quella con una foto diversa sul retro di copertina, e molte altre.

L’album ha al suo interno suoni sperimentali e tratta argomenti controversi: abuso di droga, prostituzione, e devianze sessuali. La maggior parte dei testi sono stati scritti da Lou Reed, il frontman del gruppo.

Non tutti i sanno che il disco fu registrato in soli 4 giorni, in uno studio fatiscente che scampò all’abbattimento per miracolo. La traccia più famosa dell’album è probabilmente Sunday Morning, cantata da Lou Reed. 

L’album è tra i più influenti del panorama rock, tanto che nel 1982, il musicista Brian Eno disse che nonostante l’album avesse venduto solo 30.000 nei primi cinque anni “Tutti quelli che hanno comprato una di quelle 30.000 copie ha fondato una band!”