9 anni dalla morte di Whitney Houston, la voce degli anni ’80

Whitney Houston è scomparsa l’11 febbraio del 2012 a soli 48 anni

Whitney Houston è riconosciuta come una delle voci più iconiche e talentuose di tutti i tempi, infatti il suo soprannome, attribuitole da Oprah Winfrey, è stato “The Voice”. La cantante nel corso degli anni ’80 ha avuto un grandissimo successo permettendo anche l’apertura dei mercati in cui le donne nere erano escluse fino ad allora. La sua morte improvvisa ha addolorato il mondo dello spettacolo

La cantante è stata trovata morta l’11 febbraio 2012 all’interno della sua stanza al Beverly Hilton Hotel a Beverly Hills. La causa del decesso è stata identificata da parte del dipartimento di medicina di Los Angeles come annegamento accidentale nella vasca da bagno a seguito di un arresto cardiaco dovuto ad un’ eccessiva assunzione di droghe.

Il primo ad allarmarsi del suo ritardo fu il suo ex marito Bobby Brown che preoccupato allarmò i suoi familiari che chiesero a loro volta ad un membro dell’entourage di controllare nella suite in cui alloggiava la donna. L’esame tossicologico eseguito sul corpo della donna evidenziò la presenza di difenidramina, alprazolam, cannabis e vari farmaci antidepressivi che pare non abbiano comunque contribuito alla morte della grande cantante.  Alla fine del 2012 il caso è stato riaperto quando un investigatore privato rese pubblica la sua teoria secondo la quale la cantante fu assassinata per debiti di droga.

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Nonostante la sua morte travagliata noi vogliamo ricordare The Voice come la voce più potente di tutti gli anni ’80, la stessa voce che ha portato la Houston ad essere la quarta donna per numero di vendite negli stati uniti con oltre 200 milioni di copie complessive vendute, numeri che nel 2006 le hanno fatto guadagnare il Guinnes dei primati come ” artista più premiata e famosa di tutti i tempi”.

Con i suoi brani Whitney Houston ha dominato le classifiche mondiali, inserendo sette singoli  consecutivi al primo posto nella Billboard Hot 100.